Nel paese, tranquillo e morigerato, i campanelli non hanno mai avuto modo di suonare. Ma un giorno, la novità: giunge una nave da guerra dalla quale scende una schiera di baldi cadetti. E la pace del felice paese ne è subito sconvolta. I marinai non perdono occasione per corteggiare nubili e maritate. Lo stesso capitano Hans si innamora di Nela ed il pasticcione La Gafe simpatizza con Bombon che incarna la maliziosa caratterizzazione della soubrette.
Le donne spiegano ai loro spasimanti l’ostacolo dei campanelli e La Gafe pensa di inviare due telegrammi: uno per le ballerine del Palladium di Londra – convocate per distrarre i mariti – e l’altro per le mogli dei cadetti, avvertendole che gli stessi sarebbero rientrati in ritardo. Ma La Gafe, degno del suo nome, inverte i telegrammi, ed ecco piombare nel Paese dei Campanelli le mogli dei cadetti. Bombon sa bene che non bisogna credere all’amore dei marinai e lascia La Gafe senza rimpianti. Nela invece ha amato veramente Hans ed ora è disperata, in lacrime. Con la partenza dei cadetti tutto ritorna come prima. C’è da giurare che i campanelli non suoneranno più. La calma è tornata, il pericolo è scongiurato. Fino a quando?
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